Appuntamenti

06/03/2008

L'erosione del neutro

Presentazione a Verona della ristampa aggiornata del volume di Silvia Zambrini 'L'erosione del neutro'.

Il 6 marzo 2008 si è tenuta presso la sala Farinati della Biblioteca Civica di Verona, sita in via Cappello 43, la presentazione della ristampa aggiornata de "L'erosione del neutro. Viaggio nella dimensione urbana dei sensi", il volume di Silvia Zambrini riguardante la nuova realtà urbana contemporanea ed i procedimenti che la rendono oggetto di progressiva erosione, trasformandola in un nuovo assembramento umano prevalentemente finalizzato al consumo e contrapposto al concetto di pubblica utilità. All’incontro erano presenti l’architetto Gabriello Anselmi, in rappresentanza dell’Associazione 107 Arte e Territorio, organizzatrice dell’evento, ed il professor Giambattista Ruffo, presidente onorario della Società Letteraria di Verona, che ha in seguito scritto una recensione apparsa sull’edizione veronese del “Corriere della Sera” il giorno 4 aprile 2008 e che qui di seguito riportiamo.

\

 

\

“L’erosione del neutro” e la necessità del silenzio

\

 

\

Silvia Zambrini, ex oboista e concertista, ora sociologa e ricercatrice dell’Università di Urbino “Carlo Bo”, ha presentato la sua ultima pubblicazione, risultato dei suoi studi e ricerche sui danni causati dall’inquinamento acustico. Già lo scorso anno l’argomento era stato trattato in occasione della presentazione del libro “La città in concerto”: con “L’erosione del neutro” presentato alla Biblioteca Civica in Sala Farinati, Silvia Zambrini ha ulteriormente approfondito e sviscerato l’argomento.

\

Nel nostro tempo sentiamo la mancanza dell’intimità, del silenzio, della riflessione, del sogno e dello svolgere i nostri abituali compiti con serenità e senza ansie. Per l’autrice, sintetizzando il suo pensiero, ciò è in gran parte causato dall’erosione dei cosiddetti spazi neutri, spazi vitali e mentali necessari per la nostra esistenza ma sempre più scarsi. Lo spazio neutro è quello di comunicazione tra gli esseri umani che, se bene organizzato, ci eviterebbe molte delle nostre attuali carenze: l’ansia, la nevrosi ed ogni patologia connessa. Lo stress e l’ansia ci uccidono nel senso che giorno dopo giorno contribuiscono ad erodere la nostra vita.

\

L’erosione del neutro si verifica con la continua intrusione di suoni e segnali elettronici negli spazi pubblici o aperti al pubblico e non deputati a scopi di intrattenimento come ad esempio le strade, le sale d’attesa, le spiagge al contrario dei luoghi tipici dell’intrattenimento come le discoteche. “Lo spazio nella sua dimensione planetaria non si modifica: dove qualcosa viene immesso qualcosa viene tolto”. Siamo in balia del “Traffico statico” (ossimoro, nel caso specifico assai efficace) considerato come una causa principale dei disagi e delle ansie perché perenne, incessante e quindi alla fine logorante.

\

Il messaggio è chiaro: l’umanità deve cominciare a preoccuparsi non solo delle polveri sottili, della tutela, del rispetto e della conservazione del verde,dei monumenti e delle spiagge, ma anche di questo nuovo mostro che causa disturbi psichici e malattie: l’inquinamento acustico; una delle cause maggiori, assieme alla cementificazione, della diminuizione degli spazi deputati alla cultura del vivere. La cementificazione infatti si estende in grandi spazi residenziali cui si legano nuove esigenze e quindi nuovi servizi commerciali e di completamento che erodono spazi neutri ovvero gli spazi vitali per ogni essere umano. E’ un discorso complesso e profondo e quindi difficile ma sul quale l’autrice ritiene ormai doverso ed improrogabile soffermarsi cercando e valutando un radicale cambiamento per una migliore qualità della vita.

\

\

Giambattista Ruffo

Image

Autori

Zambrini Silvia