Edizioni Goliardiche
Oltre lo shopping.I nuovi luoghi del consumo: percorsi, esplorazioni, progetti
casa editrice: Edizioni Goliardiche
categoria: comunicazione
autore: Qualizza Gabriele
pagine: 254
formato: 17x24
prezzo: 26,00 €
edizione: 2012
codice ISBN: 978-88-7873-033-5
Descrizione
Se tutto diventa spazio dello shopping – musei, aeroporti, stazioni ferroviarie – in che cosa si trasforma il punto vendita? In un luogo che risponde a dinamiche post-commerciali, un meta-negozio nel quale non si vende, ma si compra: un incrocio di strade e di percorsi, destinato ad ospitare eventi, spettacoli, manifestazioni. Il negozio diventa punto di scambio, spazio di convivialità e di relazione, ma anche luogo di conoscenza e di ricerca, osservatorio privilegiato per cogliere in presa diretta l’evoluzione dei consumatori e del mercato. Con questo libro viene illustrata la tendenza di svincolare lo shopping dalla transazione commerciale: i negozi oggi si visitano per divertimento e per relax, non per la necessità di acquistare, anzi, quest’azione, intorno alla quale un tempo ruotava l’esistenza stessa dei locali commerciali, avviene sempre più spesso in altri luoghi ed altri momenti, quali, ad esempio, internet. Gabriele Qualizza delinea così la futura evoluzione dei punti vendita affiancando alla teoria esempi concreti, frutto di indagini sul campo, sopralluoghi presso negozi di aziende all’avanguardia in materia, quali Zara, Thun o Lush, o presso multistore, come il milanese 10 Corso Como, o, ancora, presso negozi virtuali come il 187 di Telecom Italia.
Presentazione del critico
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Il punto di vendita specchio di nuove identità Molto opportunamente l'autore intitola la premessa del suo libro con una citazione pregnante: "Non chiamatelo negozio, per favore…", frase pronunciata dall'architetto olandese Rem Koolhaas per commentare uno dei suoi ultimi lavori, l'epicenter Prada di Los Angeles. Partendo dall'idea, non nuova, che un punto di vendita non è solo un luogo dove si acquista, ma uno spazio nel quale l'individuo si muove per vedere, conoscere, confrontare, ma anche vivere esperienze sensoriali ed emotive, o partecipare a momenti di socialità e scambio culturale, si è arrivati, dagli anni ' La prima di carattere generale, dedicata allo scenario teorico nel quale si muovono le ricerche sullo shopping (cap. 1), si sofferma sulle tendenze emergenti esplorate sia dall'angolo visuale del consumatore (cap. 2) sia dal punto di vista della distribuzione (cap. 3) con particolare riguardo per il ruolo critico che il "retail" gioca nei nuovi modelli di business sviluppati dalle imprese (cap. 4). La seconda parte ("I sopralluoghi") si articola in 6 casi specifici che illustrano 6 modi diversi e innovativi di fare "retailing": dal flagship store di Thun a Bolzano, il Thununiversum con il suo Panopticum ispirato ai sogni di Athanasius Kircher (1602-1680), al polisensualismo dei negozi Lush, specializzati in cosmesi naturale; dal Telecom Italia Future Centre all'eclettismo di 10 Corso Como, per concludere con la spagnola Zara. Avremmo trovato interessante, come epilogo del libro, un capitolo sui temporary store, i negozi che spuntano all'improvviso e rimangono aperti a tempo determinato per traslocare in un'altra città, una volta esaurito l'assortimento, ultima frontiera di quello che lo stesso autore, riferendosi a uno dei probabili volti del negozio prossimo venturo, definisce come luogo fluido, mobile, diffuso. \
Roberto Pacifico, MarkUp - Strumenti per il Marketing e il Retail

