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Descrizione

Il volume delinea l'importanza terapeutica e riabilitativa delle strutture intermedie semiresidenziali quali i Centri Diurni Psichiatrici. Gli autori hanno scelto la metafora del sole a metà per sottolineare la congiunzione tra due esperienze, quella territoriale e quella istituzionale, in quanto i suddetti Centri Diurni si costituiscono come segmenti innovativi del più ampio disegno organizzativo e dottrinale di una psichiatria fonadata sul rifiuto della segregazione e sulla convinzione della possibilità di curare efficacemente la malattia. Convinti che l'intervento non possa basarsi solo su un puro approccio biomedico, gli autori propongono una visione psicosociale del disagio e della malattia mentale riportando, infine, l'esperienza concreta del Centro Diurno del Casentino, in Toscana.