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Descrizione

Il secondo volume della trilogia in fieri dedicata all'economia all'economia monetaria internazionale prende in esame i meccanismi di aggiustamento della bilancia dei pagamenti e le politiche di aggiustamento intraprese dai policymakers. Analizzando l'attuale contesto internazionale e l'elevata mobilità dei capitali oggi esistente tra le grandi aree valutarie (euro, dollaro e yen), Maurizio Stanic riprende una provocazione del premio Nobel per l'economia Robert Mundell che prediligeva un regime di cambi fissi con ristretta banda di oscillazione, se non addirittura una moneta unica, e prospettava quindi un'unica area valutaria globale entro cui possa svolgersi armonicamente l'inarrestabile processo di globalizzazione dell'economia mondiale per giungere in un lontano futuro ad un nuovo Eden in cui gli Stati nazionali, senza perdere la loro individualità culturale, siano disposti a delegare ad un governo federale le loro prerogative di politica economica, politica estera e politica di sicurezza.