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Descrizione

Il tema del libro richiama una realtà professionale collocata al centro della civilitas maturata in ambiente urbano durante i secoli del Basso Medioevo italiano. Nell'intricato panorama dei poteri locali e nella dura dialettica accesa dalle lotte intestine, il notariato friulano si dislocò variamente al seguito delle diverse istanze di potere, aderendo al gioco delle preponderanze che via via segnarono gli equilibri della fragile statualità del Patriarcato di Aquileia. A partire dalla metà del XIV secolo, i professionisti delle note trovarono larghe opportunità di ancoraggio all'interno di una configurazione di potere - Udine e la potenza savorgnana - destinata a sovvertire la costituzione tradizionale del Patriarcato. Aldilà dell'aspetto pubblico dell'attività notarile, studiandola nel corso degli ultimi secoli del Medioevo, se ne rintraccia anche una sequenza di storie e destini familiari che richiamano tutte le latitudini dello status notarile.