Edizioni Goliardiche
Nosografia psichiatrica - Psichiatria forense
casa editrice: Edizioni Goliardiche
categoria: diritto ed economia
autore: Neri Guido Bonifacio Aldo Reganato Domenico Peretti Alessandro Verrastro Donatello
pagine: 388
formato: 17x24 (2 volumi)
prezzo: 29,00 €
edizione: 2012
codice ISBN: 9788878730779
Descrizione
\ \ \
Il libro è suddiviso in due volumi, l’uno dedicato alla nosografia psichiatrica e l’altro alla psichiatria forense.
L’idea di dedicare ai giuristi una trattazione sulla nosografia psichiatrica può apparire del tutto peregrina, ove si tenga presente che dottrina e giurisprudenza hanno costantemente insegnato l’assoluta irrilevanza di una definizione diagnostica e, conseguentemente, di un inquadramento nosografico dell’infermità psichica ai fini della valutazione della capacità di intendere e di volere, essendo necessario e sufficiente l’accertamento della compromissione di tale capacità in dipendenza causale con uno stato patologico.
Tale impostazione è ormai obsoleta e, pertanto, il volume mira ad illustrare al giurista i progressi compiuti in questo campo e la conseguente utilità per il suo lavoro, ovvero per la necessità di giudicare le capacità di intendere e volere dell’imputato. L’idea da cui muovono gli autori è, quindi, la necessità di spiegare al giurista quali siano la alterazioni organiche del sistema nervoso centrale che determinano la compromissione della capacità di intendere e di volere e quali siano, invece, le alterazioni organiche, o funzionali, che su tali capacità risultino concretamente ininfluenti.
Il secondo volume nasce dalla difficoltà a reperire, in letteratura, una trattazione organica che, prendendo le mosse dal presupposto giuridico, porti all’analisi degli aspetti psichiatrici, sino ad individuare il nucleo su cui deve approfondirsi l’indagine psichiatrica al fine di corrispondere all’esigenza giuridica nei vari campi di applicazione.
Gli autori si propongono di colmare tale vuoto e di dimostrare che, malgrado la diversità concettuale dei vari campi di applicazione del diritto e la estrema diversità delle patologie psichiatriche, suscettibili di influire su quella che viene usualmente denominata quale “capacità di intendere e di volere”, il nucleo dell’indagine, sia psichiatrica, sia giuridica, fosse in realtà unico e sostanzialmente identico.