Appuntamenti
02/11/2008
Kronprinz Rudolph
Intervista a Romana de Carli Szabados sul quotidiano veronese L'Arena.
Romana De Carli Szabados ha partecipato alla commemorazione tenutasi lo scorso 1 novembre presso il cimitero di Forte Piccolo, vicino a Verona, dove riposano le spoglie di migliaia di soldati austroungarici caduti durante la Terza Guerra d’Indipendenza e la Prima Guerra Mondiale. In tale occasione è stata intervistata da Anna Zegarelli, giornalista del quotidiano veronese L’Arena. Qui di seguito l’articolo comparso il giorno seguente sul suddetto quotidiano.
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La scrittrice che narra i destini dei nobili
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Al cimitero austroungarico era presente anche la scrittrice-giornalista Romana de Carli Szabados, esule da Pola. Vissuta a Trieste e veneziana d'adozione è considerata tra le più prestigiose figure conoscitrici delle problematiche etniche. Appassionata di storia ha scritto numerosi testi che riguardano per l'appunto figure storiche: da Massimiliano d'Austria, alla principessa Sissi. Recenti sono i Destini imperiali. Aiglon figlio di Napoleone , la Pace impossibile di Carlo I d'Asburgo.
\ In ultimo Kronprinz Rudolph, Addio all'Impero che affronta per l'appunto la vita tormentata e la drammatica morte di Rodolfo, figlio di Francesco Giuseppe e Sissi. Quest'anno ricorrono infatti i 150 anni della nascita del principe ereditario che sarebbe dovuto divenire imperatore ma che preferì suicidarsi con la giovane amante Maria Vetzera.
\ Sempre quest'anno ricorrono i 90 anni dalla dissoluzione dell'Impero.
\ Ma per la scrittrice Szabados c'è ancora molto da approfondire e da scrivere. La scrittrice, accompagnata dal figlio, medico dell'esercito ora in servizio a Padova, ha seguito la cerimonia nel piccolo cimitero accanto a Forte San Procolo in religioso silenzio. «E' incoraggiante vedere che la storia viene ricordata e i caduti commemorati sempre», ha commentato.
\ La scrittrice ha voluto donare al console onorario d’Ungheria, Lajos Pinter, il suo libro, con cui ha reso omaggio alla giovane figura «dallo spirito libero e inquieto».
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\ In ultimo Kronprinz Rudolph, Addio all'Impero che affronta per l'appunto la vita tormentata e la drammatica morte di Rodolfo, figlio di Francesco Giuseppe e Sissi. Quest'anno ricorrono infatti i 150 anni della nascita del principe ereditario che sarebbe dovuto divenire imperatore ma che preferì suicidarsi con la giovane amante Maria Vetzera.
\ Sempre quest'anno ricorrono i 90 anni dalla dissoluzione dell'Impero.
\ Ma per la scrittrice Szabados c'è ancora molto da approfondire e da scrivere. La scrittrice, accompagnata dal figlio, medico dell'esercito ora in servizio a Padova, ha seguito la cerimonia nel piccolo cimitero accanto a Forte San Procolo in religioso silenzio. «E' incoraggiante vedere che la storia viene ricordata e i caduti commemorati sempre», ha commentato.
\ La scrittrice ha voluto donare al console onorario d’Ungheria, Lajos Pinter, il suo libro, con cui ha reso omaggio alla giovane figura «dallo spirito libero e inquieto».
Anna Zegarelli