Appuntamenti
29/03/2010
La lingua straniera in età precoce
Dalle sperimentazioni ai modelli consolidati: in ditribuzione il nuovo volume di Flora Sisti.
È in distribuzione nelle librerie nonché direttamente dal nostro catalogo on line il nuovo libro di Flora Sisti, La lingua straniera in età precoce.
\
\ Si avverte sempre più la necessità, per il futuro cittadino europeo, di una buona padronanza linguistica e si riaccende il dibattito sulla capacità del nostro sistema scolastico di rispondere a tale esigenza. Ci si interroga sui contenuti e sui metodi d’insegnamento e sulla preparazione dei docenti e si riflette sull’opportunità di organizzare un percorso didattico che colleghi verticalmente il curricolo di lingua straniera dei diversi gradi d’istruzione.
\ Genitori, insegnanti e dirigenti didattici si impegnano a promuovere progetti sperimentali che introducono la lingua straniera in età precoce collegando l’insegnamento impartito nella Scuola Primaria con esperienze di introduzione della lingua nella Scuola dell’Infanzia. Dopo aver raccolto i primi successi a livello di istruzione di base si guarda dunque, con sempre più interesse, alla prima infanzia.
\ Questa è la motivazione che ci ha spinto a pubblicare un nuovo volume sull’argomento che presentasse i cambiamenti legislativi e metodologici verificatisi in questi dieci anni, dando la parola ancora una volta alle insegnanti (spesso le stesse che contribuirono al volume Giochiamo in inglese) e ai ricercatori che operano nelle diverse realtà scolastiche italiane. Il nuovo titolo allarga il campo a tutte le lingue straniere perché i modelli presentati, applicati all’inglese, la lingua di fatto più diffusa nelle scuole italiane, sono validi per qualsiasi idioma studiato.
\
\ Si avverte sempre più la necessità, per il futuro cittadino europeo, di una buona padronanza linguistica e si riaccende il dibattito sulla capacità del nostro sistema scolastico di rispondere a tale esigenza. Ci si interroga sui contenuti e sui metodi d’insegnamento e sulla preparazione dei docenti e si riflette sull’opportunità di organizzare un percorso didattico che colleghi verticalmente il curricolo di lingua straniera dei diversi gradi d’istruzione.
\ Genitori, insegnanti e dirigenti didattici si impegnano a promuovere progetti sperimentali che introducono la lingua straniera in età precoce collegando l’insegnamento impartito nella Scuola Primaria con esperienze di introduzione della lingua nella Scuola dell’Infanzia. Dopo aver raccolto i primi successi a livello di istruzione di base si guarda dunque, con sempre più interesse, alla prima infanzia.
\ Questa è la motivazione che ci ha spinto a pubblicare un nuovo volume sull’argomento che presentasse i cambiamenti legislativi e metodologici verificatisi in questi dieci anni, dando la parola ancora una volta alle insegnanti (spesso le stesse che contribuirono al volume Giochiamo in inglese) e ai ricercatori che operano nelle diverse realtà scolastiche italiane. Il nuovo titolo allarga il campo a tutte le lingue straniere perché i modelli presentati, applicati all’inglese, la lingua di fatto più diffusa nelle scuole italiane, sono validi per qualsiasi idioma studiato.