Dopo aver insegnato presso l'Università di Padova e l'Università della Calabria, è oggi professore associato di Sociologia delle Comunicazioni presso il Dipartimento di Scienze dell'Uomo della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università degli Studi di Trieste (disciplina che insegna anche presso il corso di laurea di Scienze della Comunicazione del medesimo ateneo). Interessato ai problemi della comunicazione ha iniziato i propri studi negli anni '70 con un'attività di ricerca sul campo presso le comunità italo-albanesi della provincia di Cosenza e, parallelamente, con indagini sullo spazio urbano ed abitativo in collaborazione con l'Istituto di Psicologia dell'Università di Padova e con l'Istituto di Architettura dell'Università di Bologna. In seguito, entrando nel gruppo di ricerca diretto da Massimo Negrotti "Informatica e processi culturali", ha indirizzato i propri interessi verso le tematiche riguardanti gli effetti sociali e culturali della comunicazione multimediale e delle reti, la cosiddetta Comunicazione Mediata dal Computer (CMC). A tal fine, nel 1990, ha creato il Laboratorio per lo Studio della Comunicazione Multimediale e Telematica, di cui è ancora oggi responsabile, per la produzione di programmi ipermediali e l'installazione di sistemi di comunicazione telematica.