Jörg Haider è il politico austriaco che più di ogni altro ha sviluppato e modernizzato la democrazia austriaca rimasta ancora incompiuta nel secondo dopoguerra per via di un sistema partitico opprimente della libertà individuale. 

Nato il 26 gennaio 1950 nella regione Alta Austria (ed esattamente a Bad Goisern nel Salzkammergut), Jörg Haider si è interessato già in età adolescente alla politica. A 18 anni faceva il presidente dell’organizzazione dei giovani liberali (Ring Freiheitlicher Jugend) ed era direttore della rivista politica di nome “Tangente”.

Dopo la laurea ed il dottorato con lode in Giurisprudenza presso l’università di Vienna, Jörg Haider rivestiva per tre anni il ruolo di ricercatore alla cattedra di diritto pubblico e della dottrina dello Stato della facoltà di Giurisprudenza dell’università di Vienna, con il rinomato Prof. Günther Winkler il quale a sua volta aveva preso la cattedra del celebre giurista e teorico del diritto Hans Kelsen. In tali anni da ricercatore datano alcuni scritti scientifici di Jörg Haider fra altro sui diritti sociali.

Nel 1976 Jörg Haider segue una chiamata nella funzione di segretario generale del allora partito della libertà (FPÖ) a Klagenfurt in Carinzia, rinunciando alla carriera accademica ed alla borsa di studio „Fulbright“ dell’università di Washington (Stati Uniti d’America).

Il 1 maggio 1976 si sposa con la tirolese Claudia Hofmann.

Nel 1979 viene eletto quale più giovane deputato del parlamento a Vienna dove riveste la funzione di Sozialsprecher (incaricato di affari sociali), seguendo il suo ruolo con molto impegno proponendo e realizzando una serie di riforme del sistema sociale austriaco che tutt’ora rappresentano elementi essenziali del Welfare State austriaco.

Nel 1983 torna in Carinzia ed accetta la funzione di assessore al turismo ed alle infrastrutture del governo regionale della Carinzia.

Nel 1986 acquisisce la leadership del partito della libertà austriaco (FPÖ) e negli anni successivi lo porta a strepitosi successi, moltiplicano per sei volte i consensi di cui disponeva in termini di voti alle elezioni del 1986. Alle elezioni politiche del 1999 la FPÖ di Haider supera il partito popolare conservatore ÖVP rimanendo un punto percentuale dietro la SPÖ che da 30 anni aveva governato l’Austria. Jörg Haider rende in questa fase possibile il cambiamento politico del paese, episodio che è stato “ricompensato” da parte dell’UE con le famose sanzioni sull’Austria, ritiriate dopo qualche mese per illegittimità.

Le principali correzioni del sistema austriaco apportate dalla politica di Haider erano al rimozione dei privilegi ingiustificati dei politici (Privilegienabbau), lo sviluppo della democrazia diretta, la riorganizzazione del sistema dei concorsi pubblici in base al criterio meritocratico invece del criterio dell’appartenenza al partito di governo, riforme per un immigrazione socialmente ed economicamente compatibile e la riorganizzazione del sistema sociale in base a concreti bisogni e del criterio dell’efficienza.

Anche la carriera politica di Jörg Haider in Carinzia si svolge in modo particolare essendo stato eletto nel 1989 primo governatore liberale dopo una egemonia di quasi 40 anni del partito socialista nella regione. Jörg Haider è stato rieletto altre due volte con un consenso sempre crescente alla guida della regione Carinzia la quale negli anni di governo di Haider è diventato un modello di sistema sociale efficace ed efficiente con una contemporanea politica economica liberale che ha riportato nella competitività economica la Carinzia che negli anni 80’ era una regione economicamente assai depressa ed arretrata.

Nel 2005 Jörg Haider fonde il suo nuovo partito l’Alleanza per il futuro dell’Austria (BZÖ) per staccarsi anche formalmente dalle correnti più estreme della vecchia FPÖ che rifiutava la responsabilità di governo. Alle elezioni politiche del 2008 il BZÖ aveva raggiunto su scala nazionale l’11 % (e su scala regionale il 40 %) rendendo possibile una partecipazione di Jörg Haider alla formazione del governo a Vienna da parte delle forze di centro destra quando, l’11 ottobre, muore in un incidente d’auto a Lambichl, una località a metà strada fra Klagenfurt, dove abitava, e la sua casa di montagna a Bärental.